di Bruno Saetta
La recente decisione della Corte di Giustizia europea sul caso Fashion ID (case 40-17) porta a numerosi interrogativi su come conformarsi alle norme vigenti in materia di protezione dei dati personali.
In breve, Fashion ID è un rivenditore di abbigliamento tedesco che incorpora (embed) sul suo sito un plugin di Facebook (Like). Ciò comporta che quando il visitatore visualizza (sul suo browser) la pagina contenente il plugin di Facebook, il browser del visitatore avvia una comunicazione con i server della terza parte (Facebook Ireland) per poter visualizzare correttamente il plugin stesso.
Quindi già alla visita del sito (anche senza cliccare sul plugin) i server di Facebook ricevono una serie di informazioni sul visitatore che possono essere utilizzate per finalità che sono del tutto indipendenti dallo scopo del visitatore (es. acquisto del prodotto) e dello stesso sito visitato (vendita del prodotto) … leggi tutto