Rassegna stampa estera 18/09/2020 (con podcast)

 

La rassegna della stampa estera letta e commentata da Costanza Spocci.
Nuovo picco di coronavirus nel mondo: le infezioni a livello globale hanno superato i 30 milioni

Global coronavirus infections top 30 million – BBC

10.593 nuovi casi, 50 persone decedute e 84 nuovi focolai, sono i numeri che segnano un nuovo record per la Francia dall’inizio di questa pandemia

10.593 nouveaux cas détectés en 24 heures, un record – Le Figaro

Il Ministro della salute Olivier Véran annuncia misure a Lione e Nizza, zone rosse, e nuove istruzioni per le scuole

Coronavirus : Olivier Véran annonce des mesures à Lyon et Nice et de nouvelles consignes pour les écoles – Le Monde

In Francia il personale che effettua i test per tracciare il Covid è entrato in sciopero, protestando contro le cattive condizioni di lavoro

Burned out and abused: French COVID-19 testers strike over work conditions – Reuters

Incendio di Moria: La polizia greca trasferisce i migranti in una tendopoli a Kara Tepe

Moria fire: Greek police move migrants into tent camp – DW

La politica dell’UE per i rifugiati: Condannata alla divisione?

The EU’s refugee policy: Doomed to division? – DW

Il presidente bielorusso Lukashenko ha chiuso i confini con Polonia e Lituania, sottolineando che le proteste che si susseguono nel paese da inizio agosto sono guidate dall’Occidente.

Belarus president closes western borders, puts army on high alert – Al Jazeera

Il Guardian rivela che L’Arabia Saudita potrebbe avere abbastanza uranio per produrre combustibile nucleare in cooperazione  con la Cina e sviluppare un programma di armamenti

Revealed: Saudi Arabia may have enough uranium ore to produce nuclear fuel – Guardian

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