Sono ormai frequenti gli episodi di protesta contro il caporalato da parte dei migranti nei campi. Ma con il decreto sicurezza bis i deboli saranno ancora più esposti allo sfruttamento. Yvan Sagnet, presidente dell’associazione NoCap: “Serve un’azione strutturale”
Qualche giorno fa, a Padova, 14 ragazzi africani hanno ottenuto il permesso di soggiorno per aver denunciato il proprio caporale, nei campi dove raccoglievano pomodori. È uno dei pochi casi “speciali” per cui il decreto sicurezza bis concede ancora di ricevere il permesso di soggiorno, l’essere soggetti a grave sfruttamento lavorativo. Pochi giorni prima, una trentina di giovani a Lequile, vicino Lecce, hanno scioperato perché non ricevevano lo stipendio da mesi, nonostante avessero lavorato per 11 ore al giorno (il compenso previsto era di 1 euro per ciascuna cassetta di pomodori) … leggi tutto