The Guardian (Londra) Chi, tra di noi, risiede in uno Stato membro diverso da quello di origine vive, per definizione, una vita “europea”. Tuttavia, ci sentiamo penalizzati. Alberto Alemanno
Se fossimo un paese, saremmo più numerosi degli abitanti dei Paesi Bassi o del Belgio, e solo leggermente inferiori di quelli della Romania. In forza di questo numero, avremmo il diritto di eleggere fino a 26 membri del Parlamento europeo alle prossime elezioni. Nei fatti non siamo né un paese, né abbiamo una vera rappresentanza politica.
Il limbo giuridico del dopo Brexit per i 3 milioni di cittadini Ue che risiedono nel Regno Unito
Chi siamo? Siamo i 17 milioni di cittadini europei che vivono in un altro stato membro dell’Unione (compresi i 3,7 milioni che vivono nel Regno Unito). Siamo raddoppiati nell’ultimo decennio e oggi rappresentiamo il 4 per cento della popolazione in età lavorativa dell’Ue. Può sembrare un dato irrisorio se confrontato con la situazione statunitense, dove il 41 per cento dei suoi cittadini vive in uno stato diverso da quello di nascita, ma costituisce in ogni caso un dato senza precedenti nella storia del continente europeo … leggi tutto