di Mirko Billi
Dopo la notizia di 10 studenti positivi dopo una festa Erasmus, il sindaco di Bologna valuterà con il prefetto se far scattare nuovi provvedimenti
I contagi tra i giovani preoccupano il Comune di Bologna, che è pronto a correre ai ripari contro la ‘movida’ che non rispetta le norme Covid. Senza escludere nulla: nemmeno un nuovo giro di vite sulle piazze come già accaduto per San Francesco. Se qualcuno pensa di fare quello che gli pare, per dirla col sindaco Virginio Merola, “ha sbagliato città”.
Anche alla luce del focolaio con 10 studenti positivi scoppiato in città dopo una festa Erasmus, Merola annuncia possibili “interventi puntuali” sulla movida. I locali, certo, ma “anche le feste cosiddette private creano gli stessi problemi”, sottolinea il primo cittadino. Che al momento si tiene le mani libere sul provvedimenti da adottare, ad esempio sulle piazze: “lo valuteremo con il prefetto, se necessario dare un altro segnale sicuramente lo daremo.
Le chiusure dei locali parlano chiaro, a proposito di libertà responsabile. Dopodiché dove si determinano migliaia di assembramenti ci vogliono battaglioni di polizia per intervenire, quindi dobbiamo trovare una strategia preventiva che eviti questi assembramenti” … leggi tutto