Il sindaco leghista di Ferrara Alan Fabbri ha definito i migranti “tumori da estirpare” (globalist.it)

"Violenti, spacciatori e bivaccatori seriali, 
che altro non fanno che rendere meno sicura 
la nostra città - si legge ancora sui social

Per il sindaco di Ferrara Alan Fabbri i clandestini, come ha scritto su facebook, sarebbero ‘un tumore da estirpare’. Una violenza vergognosa che ha immediatamente suscitato reazioni di protesta.

“Violenti, spacciatori e bivaccatori seriali, che altro non fanno che rendere meno sicura la nostra città – si legge ancora sui social – Devono solo tornare da dove sono venuti.

Per noi non sono né risorse né persone da integrare a nostre spese” ha scritto Fabbri nel suo disgustoso delirio razzista, a commento della notizia “del rigetto di 134 permessi dall’inizio dell’anno e di 12 revoche di permessi di soggiorno” nella città estense, “quasi tutti per motivi legati alla pericolosità sociale e clandestinità di chi aveva chiesto protezione internazionale” … leggi tutto

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