Matteo Salvini davanti al giudice per il caso Gregoretti (internazionale.it)

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Il 3 ottobre l’ex ministro dell’interno 
Matteo Salvini dovrà presentarsi davanti 
al giudice 

per l’udienza preliminare (gup) del tribunale di Catania per difendersi dall’accusa di sequestro di persona aggravato per aver impedito a 131 persone di sbarcare in Italia dopo essere state soccorse dalla nave della guardia costiera italiana Gregoretti nel luglio del 2019.

Il 12 febbraio 2020 l’aula del senato aveva autorizzato il procedimento contro il leader della Lega, senatore ed ex ministro, escludendo che Salvini avesse compiuto l’azione contestata per un “preminente interesse pubblico” e sollevandolo dall’immunità parlamentare. Quindi la procura di Catania, che precedentemente aveva proposto l’archiviazione del caso, ha chiesto che fosse fissata l’udienza preliminare (in un primo momento avrebbe dovuto svolgersi il 4 luglio, per poi essere rinviata al 3 ottobre a causa della pandemia di coronavirus).

Per la prima volta Salvini dovrà quindi presentarsi davanti a un giudice che avrà il compito di decidere se rinviare a giudizio l’indagato, chiedere un approfondimento delle indagini oppure non dar luogo a procedere.

Se il gup decidesse di mandare l’ex ministro a giudizio, sarebbe il primo processo a essere celebrato in Italia per la politica dei porti chiusi, cominciata nel giugno del 2018, con il blocco della nave Aquarius dell’ong Sos Mediterranée e Medici senza frontiere (Msf).

L’udienza del 3 ottobre potrebbe essere solo la prima di una serie per ascoltare le parti, prima che il giudice prenda una decisione. La procura di Catania, guidata da Carmelo Zuccaro, aveva chiesto per due volte l’archiviazione dell’indagine.

Un eventuale processo si terrebbe davanti a una sezione del tribunale penale di Catania con rito ordinario. In caso di condanna in primo grado per Salvini potrebbe scattare la legge Severino, con conseguente sospensione o decadenza dalla carica di senatore, come avvenne per Silvio Berlusconi nel 2013 … leggi tutto

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