Chi paga poco riceve solo delle coordinate GPS.
Chi paga un po’ di più, viene accompagnato al confine e fatto passare da un buco nella recinzione. Sborsando più soldi, si viene occultati in un container o in un camion. Oppure fatti passare in un tunnel sotterraneo. I pochi che possono offrire tanti soldi attraversano il confine in macchina, con un passaporto falso.
Le regole del “game” – il nome dato dai migranti al tentativo di attraversamento di una frontiera – nei Balcani sono impietose: più paghi i trafficanti, meno rischi.
Per capire come funziona, e chi sono i contrabbandieri a cui si affidano questi “giocatori in fuga”, Euronews ha parlato con alcune associazioni che aiutano i migranti in Serbia.
Nella maggior parte dei casi, i migranti vengono individuati dalle polizie di frontiera, spogliati dei propri diritti di esseri umani e rimandati indietro alla casella di partenza. Senza più soldi né telefono.
Nonostante le frontiere europee siano state prima chiuse dalle autorità, poi sigillate dal Covid-19 , Serbia e Bosnia ed Erzegovina stanno affrontando una crescente pressione migratoria (anche se non comparabile ai numeri del 2015/16).
La polizia di frontiera europea, Frontex, stima che la maggioranza degli ingressi irregolari di migranti in Europa avvenga proprio dalla regione balcanica … leggi tutto