La sepoltura dei caduti fa parte della battaglia. Anche con il rito funebre si prende coscienza della guerra.
E soprattutto in terre come quelle caucasiche, dove si cambatte tra Armenia e Azerbaigian, l’inumazione delle vittime militari aggiunge un ulteriore elemento di separazione e diversità col nemico: la religione.
Dal lato armeno, si lamenta inoltre il bombardamento della simbolica cattedrale del Cristo Salvatore di Shushi, nell’Alto Karabakh.
E quando si cominciano ad attaccare i simboli religiosi c’è un rischio elevato di esaperazione del conflitto.
Baku ha comunque respinto le accuse di aver bombardato la cattedrale.
Malgrado il fattore confessionale sia al momento periferico rispetto a quello nazionalistico e politico, è bene ricordare che gli Armeni sono Cristiani e gli Azeri, in grande maggioranza, mussulmani sciiti … leggi tutto