Verso un nuovo governo. Ancora tagli e bavagli? (ilmanifesto.it)

di Vincenzo Vita

Siamo nel bel mezzo di un passaggio delicatissimo della vicenda italiana. La crisi di governo, che evoca una vera crisi di sistema, potrebbe avere esiti assai diversi: un ravvicinato ritorno alle urne, ovvero una nuova maggioranza.

In tutti i casi è urgentissimo, come è emerso dagli stessi suggerimenti dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, un provvedimento specifico che aggiorni la normativa sulla par condicio e dia forma ad una specifica task force che vigili sul rispetto delle regole e omologhi le dirette su Facebook o le norme sul silenzio elettorale alla disciplina in vigore, pensata in età analogica e tuttavia applicabilissima anche al mondo digitale.

Se, però, si dovesse concretizzare una nuova maggioranza parlamentare (da 5Stelle al partito democratica al gruppo di Liberi e uguali), una misura immediata da inserire già nella prossima legge di bilancio dovrebbe essere l’abrogazione del comma 810 lettere b e c dell’articolo 1 della precedente “finanziaria” varata lo scorso dicembre (l.145/2018). Ovvero il taglio progressivo fino alla scomparsa nel 2022 delle risorse previste dal fondo per il pluralismo e l’innovazione per i giornali locali e nazionali. Come il manifesto. Si elimini quella bruttura e si rimetta mano all’intero settore … leggi tutto

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