Silvia Sciorilli Borrelli aveva detto che i soldi del Mes costano meno
Mentre Silvia Sciorilli Borrelli – giornalista economica corrispondente da Milano per il Financial Times ed ex collaboratrice di Politico – illustrava a Otto e Mezzo i potenziali benefici, il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede sul Mes si lanciava in un ‘questo lo dice lei’ (un po’ come il viceministro Laura Castelli con Pier Carlo Padoan) con variazione su tema.
Bonafede sul Mes, la risposta a Silvia Sciorilli Borrelli
L’evolversi della pandemia impone una riflessione più seria sul sistema sanitario nazionale che, in questi giorni, si sarebbe potuto potenziare sfruttando i soldi (i famosi 36 miliardi di euro) messi a disposizione dal fondo europeo del Mes, con condizionali più convenienti da applicarsi nell’ambito della spesa sanitaria. La giornalista Sciorilli Borrelli sosteneva la necessità per il nostro Paese di farvi ricorso, mentre Alfonso Bonafede – rivendicando la tradizionale posizione del Movimento 5 Stelle sul tema – continuava ad affermare la mancanza di necessità per l’Italia che, al momento, ha a disposizione più liquidità.
Lilli Gruber fa notare che se l’Italia ha a disposizione più liquidità è semplicemente per il fatto di aver operato in deficit. Bonafede ribatte sostenendo che il Mes è pur sempre un prestito. È a quel punto che Silvia Sciorilli Borrelli fa notare che le condizioni del prestito sono più convenienti rispetto ad altre forme di liquidità a disposizione dell’Italia. E qui Bonafede estrae la classica risposta dal cilindro, leggermente modificata per adattarla alle esigenze attuali: «Che il Mes sia più conveniente è una valutazione che fa lei» … leggi tutto
#SciorilliBorrelli:"I soldi del Mes costano meno e sono disponibili subito".#Bonafede:”Questa è una valutazione che fa lei”.
SSB:“Non è una valutazione che faccio io, costano meno, il tasso d'interesse è più basso".
Il "questo lo dice lei" non passa mai di moda😂#ottoemezzo pic.twitter.com/vE4YapQUei
— Pietro Raffa (@pietroraffa) October 8, 2020