Io, con la mascherina, in mezzo ai no mask a Roma: le riflessioni (fanpage.it)

di ILARIA RONCONE

Della Marcia della Liberazione Roma ci 
rimangono tanti video e immagini, la 
questione del fermo nei confronti del 
no mask che si è rifiutato di fornire 
le generalità per essere multato e gli 
insulti alle forze dell’ordine e ai giornalisti. 

Tutti «servi dello stato» per le decine di persone presenti che manifestavano contro la cosiddetta dittatura sanitaria. È stato chiesto, in qualità di forze dell’ordine e di giornalisti, di «schierarci con il popolo, di tornare dalla parte giusta».

Chiunque fosse lì a testimoniare quanto stava accadendo, dalla polizia ai cronisti, ha provato una grande amarezza. Questi ultimi si sono ritrovati bersaglio diretto della violenza verbale – e non solo – frutto di ragionamenti privi di fondamento logico.

Provocata perché ho scelto di indossare la mascherina

Senza scendere nel merito di chi è stato minacciato di morte perché presente con microfoni e telecamere in qualità di giornalista – c’è stato Saverio Tommasi che ha avuto necessità di essere scortato via dalla folla direttamente dalla polizia -, anche essere presente con uno smartphone e una mascherina in mezzo a queste persone mi è valso un attacco verbale diretto da parte di due delle persone presenti … leggi tutto

https://twitter.com/i/status/1314936202718580736

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