Come sta andando l’udienza di Amy Coney Barrett per la Corte Suprema (ilpost.it)

La giudice nominata da Donald Trump ha eluso 
tutte le domande su aborto, sanità e diritti, 
e conta su una maggioranza solida a suo favore

Martedì la Commissione giustizia del Senato degli Stati Uniti ha tenuto il secondo giorno di udienze per la ratifica della nomina della giudice Amy Coney Barrett alla Corte Suprema. Barrett, che è stata scelta dal presidente Donald Trump soltanto pochi giorni fa, dopo la morte della giudice progressista Ruth Baden Ginsburg, è una cattolica conservatrice che potrebbe spostare a destra l’orientamento politico della Corte per decenni.

La conferma di Barrett è data quasi per scontata. I Repubblicani hanno la maggioranza in Senato e il New York Times, per esempio, ha scritto che la sua conferma alla Corte Suprema è “un risultato quasi certo”. Anche per questo, l’opposizione sta cercando di usare l’udienza soprattutto per avvantaggiarsi politicamente in vista delle elezioni del 3 novembre, presentando Barrett come la giudice che rimuoverà diritti e conquiste importanti come la legalizzazione delle interruzioni di gravidanza e l’Affordable Care Act, il cosiddetto “Obamacare”, cioè la legge voluta da Barack Obama per estendere la copertura sanitaria a milioni di americani che prima non l’avevano.

La sessione di mercoledì è durata quasi 12 ore, e uno degli elementi più notevoli sono stati i tantissimi tentativi di Barrett – tutti riusciti – di evitare di rispondere su questioni specifiche.

Dall’aborto alla sanità al razzismo ai diritti civili al controllo delle armi da fuoco, i Democratici hanno tentato più volte di attribuire alla giudice una posizione specifica, e lei si è sempre rifiutata dicendo di non avere «un’agenda predefinita» … leggi tutto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *