di Guillaume Duval(Traduzione di Andrea de Ritis )
La Germania entra in recessione e gli Stati Uniti potrebbero seguire la stessa strada; la crisi politica italiana si aggrava; le incertezze legate alla Brexit sono più forti che mai; la guerra commerciale fra la Cina e gli Stati Uniti non accenna a finire; Iran, Siria, Venezuela, Hong Kong, Corea del nord: le tensioni geopolitiche continuano ad accumularsi.
L’Europa sarà capace di reagire a questi segnali di tempesta? Tutto ciò dipenderà in gran parte dalla capacità del governo tedesco di rinunciare (finalmente) ai dogmi imposti alla zona euro negli ultimi dieci anni.
Nel secondo trimestre 2019 la crescita della zona euro si è ridotta a un esiguo 0,2 per cento rispetto al trimestre precedente. L’economia tedesca, la prima della zona euro, è entrata in una fase difficile mentre l’economia italiana, la terza della zona, ristagna. Anche Il Regno Unito, seconda economia dell’Unione europea, ha visto il suo prodotto interno lordo (Pil) scendere dello 0,2 per cento. E per ora nulla sembra indicare che la situazione migliorerà nel terzo trimestre, anzi la Germania dovrebbe ufficialmente entrare in recessione … leggi tutto