di Eurozine (Vienna) (Traduzione di Luca Pauti)
Le europee hanno dimostrato che gli italiani si sono schierati dietro Matteo Salvini al punto che la Lega ha preso il posto del Rassemblement national di Marine Le Pen come primo partito nel nuovo gruppo dei sovranisti europei al parlamento europeo.
Dopo quattro giorni di elezioni, l’Europa si è risvegliata con un ordine politico che contraddice coloro che temevano una schiacciante vittoria populista e nazionalista. I partiti che hanno assunto una linea anti-Ue nella campagna elettorale non hanno ottenuto un sostegno sufficiente per il loro piano comune di smantellamento dell’Unione dall’interno. Avendo perso seggi soprattutto a favore dei liberali e dei verdi, il Partito popolare europeo di centro-destra (Ppe) e i Socialisti e democratici di centro-sinistra (S&D) rimangono ancora i due blocchi più grandi del parlamento europeo. Ma gli eurodeputati di fede antieuropea ed euroscettica ora occuperanno quasi il 20 per cento dei seggi.
Tra i paesi che non hanno saputo resistere al fascino dei leader politici che pretendono di recuperare poteri alla nazione, l’Italia, la Francia e il Regno Unito sono in testa. Mentre molti elettori britannici sono rimasti (ostinatamente) fedeli alla strada scelta tre anni fa, la Francia deve ora affrontare le conseguenze delle recenti proteste contro Emmanuel Macron … leggi tutto