di Milena Gabanelli e Simona Ravizza
Nessuno può proteggerci da noi stessi.
Lo abbiamo detto, scritto, ripetuto fino alla nausea: il virus esce dal naso e dalla bocca, e tante persone sono infette senza saperlo, per questo bisogna indossare sempre la mascherina e in modo corretto. E basta, per favore, tenerla sotto al mento o lasciare il naso scoperto. Ciò premesso vediamo come riconoscere le mascherine che proteggono meglio, più semplici da portare, e che impattano meno sull’ambiente.
La certificazione dell’Istituto superiore di Sanità
Per tutta la durata dell’emergenza Covid, che il premier Giuseppe Conte ha prolungato fino al 31 gennaio 2021,l’Istituto superiore di Sanitàvaliderà la sicurezza di mascherine chirurgiche prodotte in Italia. Lo fa verificando i test che valutano l’efficacia della filtrazione batterica e permettono di stabilire la conformità con le norme.
È quanto previsto lo scorso 17 marzo dal decreto CuraItalia: vista la difficoltà di trovare le quantità necessarie, le disposizioni straordinarie prevedono che in via eccezionale le mascherine possano essere messe in commercio anche senza il marchio CE, ma dopo il via libera delle autorità sanitarie. Il provvedimento riguarda la produzione di mascherine chirurgiche, le cosiddette altruistiche, che trattengono quello che esce dalla bocca e dal naso, e quindi ognuno protegge se stesso proteggendo gli altri … leggi tutto