Rilanciare gli investimenti per scongiurare la catastrofe economica e sociale (romanoprodi.it)

Inerzia da Covid: investimenti congelati, così il Paese è senza futuro

Debbo confessare che, negli ormai lunghi 
anni nei quali mi sono dedicato a riflettere 
sullo stato dell’economia italiana, non mi 
sono mai trovato nella situazione 
di difficoltà e di incertezza in cui 
oggi mi trovo.

Nei giorni scorsi avevamo potuto tirare un sospiro di sollievo nel constatare che il PIL aveva dato un segnale di ripresa più forte di ogni previsione. Ci stavamo perfino comportando meglio della maggior parte degli altri paesi europei. Parlo naturalmente non di dati positivi in assoluto, ma del miglioramento rispetto al disastro del trimestre precedente.

Questo ha spinto, per un attimo, a pensare che questo brutto 2020 poteva chiudersi con una caduta del PIL attorno all’8%, cioè con un crollo inferiore a quello stimato in  precedenza. Questo minore pessimismo era confermato da altri indicatori, come il consumo di energia elettrica, ormai al livello dello scorso anno.

Il respiro di sollievo è tuttavia rimasto solo un respiro perché, nel frattempo, è arrivata la seconda ondata del Covid-19. Nessuna previsione può essere ora fondata su basi precise, anche perché questa ripresa della pestilenza sta sconvolgendo, in molti casi con maggiore intensità, anche i paesi europei con i quali abbiamo i più stretti rapporti economici.

Il futuro dipenderà quindi dall’evoluzione della pandemia e dalla strategia di intervento dell’Europa e dei governi che, a differenza di quanto sarebbe avvenuto in passato in presenza di eventi simili, possono disporre di robuste risorse aggiuntive e di una ancora più robusta possibilità di indebitarsi.

Di questa possibilità noi italiani stiamo largamente approfittando: il deficit di bilancio è previsto superare il 10% del PIL. Le decisioni di spesa si sono finora comprensibilmente concentrate nell’aiutare le categorie più deboli, sostenendo con denaro pubblico coloro che sono stati più colpiti dalla pandemia e dalle misure prese per arginarla … leggi tutto

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