La via maestra per modificare una legge dello Stato, come le leggi sulla sicurezza volute dal ministro dell’Interno leghista Matteo Salvini, consiste nell’approvare una nuova legge abrogativa o modificativa, anche con un decreto legge, che sarebbe in vigore dal momento della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Per l’immediato c’è però una via ancora più semplice che potrà essere adottata dal nuovo ministro dell’Interno, un secondo dopo il giuramento al Quirinale. L’articolo 1 della legge sicurezza bis stabilisce: “Il Ministro dell’interno, Autorità nazionale di pubblica sicurezza, nell’esercizio delle funzioni di coordinamento di cui al comma 1-bis e nel rispetto degli obblighi internazionali dell’Italia, può limitare o vietare l’ingresso, il transito o la sosta di navi nel mare territoriale, salvo che si tratti di naviglio militare o di navi in servizio governativo non commerciale, per motivi di ordine e sicurezza pubblica … leggi tutto