Il contenuto dell'editoriale del direttore di Libero
Ammissione di colpa. Ieri, presi dalle elezioni Usa e dai tanti provvedimenti che il governo italiano stava prendendo per cercare di arginare la pandemia nel nostro Paese, ci è sfuggita questa pagina di giornalismo realizzata dal direttore di Libero Pietro Senaldi che, in un suo editoriale, parla proprio della gestione dell’emergenza coronavirus da parte di Giuseppe Conte.
Pietro Senaldi e il paragone tra Conte e i terroristi islamici
Nella giornata di ieri, infatti, il direttore Senaldi ha debuttato così nel suo articolo in cui ha voluto parlare dei ‘silenzi’ e delle ‘mezze frasi’ del presidente del Consiglio che ‘ci ha rovinato l’ultima serata di libertà’:
«L’esimio professore Conte ama colpire con il favore delle tenebre, non diversamente dai terroristi islamici che hanno funestato l’ultima notte di libertà di Vienna, prima che la capitale austriaca chiudesse causa Covid».
Ora, in un mondo che si interroga non soltanto sugli effetti negativi di una pandemia globale che sta mietendo vittime ovunque, ma che è tornato a fare i conti con il terrorismo di matrice islamica, come certificano i fatti accaduti prima in Francia e poi in Austria, mescolare le due cose per attaccare il presidente del Consiglio italiano sembra davvero un’operazione di altri tempi … leggi tutto