di Gian Antonio Stella
Possono bastare, in un contesto così preoccupante per il nostro sistema educativo, gli impegni generici di questi giorni? Lo scetticismo è d’obbligo
Avete mai «smussato un uovo»? C’è chi dice di averlo fatto. E il linguista Massimo Arcangeli, che da dieci anni interroga studenti universitari e liceali per uno studio sull’impoverimento linguistico italiano, dice di averne ricavato «un quadro devastante». C’è chi scrive di «adepti alla vigilanza o alla manutenzione», chi parla di «ernie al discolo», chi spiega il significato della parola alterco con questo esempio: «Non voglio quell’alterco di mio fratello». Da brividi.
Su 196 matricole, un anno, 153 non conoscevano il senso di morigerato, 158 di abulico, 186 di ondivago. Non parliamo di sovranisti da spiaggia che rifiutano («usiamo i nostri!») i numeri arabi. Parliamo della classe dirigente di domani … leggi tutto