Isolare i più fragili non solo è eticamente riprovevole, non ferma i contagi e non salva il sistema sanitario (valigiablu.it)

di Angelo Romano

Nei giorni scorsi ha fatto capolino sui media 
la proposta avanzata individualmente da alcuni 
studiosi e poi ripresa da qualche presidente 
di Regione di isolare gli anziani, 

in quanto soggetti più vulnerabili al nuovo coronavirus, in modo tale da poter evitare un nuovo lockdown su tutto il territorio nazionale.

L’idea non è così originale e ripropone in Italia un dibattito che in altri paesi – in particolar modo negli Stati Uniti e nel Regno Unito – è stato già metabolizzato e in gran parte accantonato perché ritenuto inattuabile da un punto di vista sociale, scientifico e anche etico.

I primi a intervenire sono stati gli economisti Carlo Favero, Andrea Ichino e Aldo Rostichini. In un articolo pubblicato il 27 ottobre su lavoce.info e Il Foglio, i tre economisti sostengono che, considerato che a subire i danni più grossi dalla COVID-19 sono gli ultra cinquantenni, si potrebbero evitare il lockdown e le pesanti ricadute sull’economia limitando i contatti tra i giovani e gli anziani (gli over 50).

I dati sulla letalità della COVID-19 – scrivono gli autori dell’articolo – mostrano come i giovani non corrano rischi (“Su oltre 37.000 morti per COVID-19, solo 409 avevano meno di 50 anni e solo 19 meno di 30”). Pur non avendo a disposizione i dati sulle terapie intensive (“Ma si può presumere che le persone con meno di 50 anni siano una frazione relativamente trascurabile”) e senza far riferimento a quelli sui ricoveri ospedalieri in generale, i tre economisti desumono che isolando gli over 50 dal resto della popolazione, si ammalerebbero meno “anziani” e, di conseguenza, verrebbero occupati meno posti letto negli ospedali, alleggerendo la pressione ospedaliera e consentendo così di convivere con il virus e tenere aperte le scuole e le attività produttive del paese.

“Isolare gli anziani è una della strategie più efficaci per combattere la COVID-19 ma è sorprendentemente trascurata”, commentano Favero, Ichino e Rostichino. Ma è effettivamente così? Isolare gli anziani per non far circolare il virus tra di loro è una strategia efficace tale da ridurre il tasso di contagiosità nella popolazione italiana? … leggi tutto

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