di Steffen Vogel (Eurozine Vienna Traduzione di Luca Pauti)
Le divisioni vecchie e nuove hanno scosso l’irresistibile parvenza di stabilità raggiunta dopo la riunificazione. Mentre l’impennata dei Verdi è più evidente nei Land occidentali, l’elettorato in quelli orientali continua ad essere attratto dall’estrema destra. Se la cancelliera uscente Angela Merkel possa salvare la faccia mentre Berlino perde la sua influenza in Europa rimane una questione aperta.
Queste elezioni europee hanno profondamente scosso la politica tedesca. Il risultato plasmerà i dibattiti politici interni per i mesi a venire. Sono in gioco tre aspetti principali. In primo luogo, c’è il ruolo decisivo della Germania nell'”onda verde” che ha colto di sorpresa l’Europa. La buona prestazione dei Verdi tedeschi era stata ampiamente prevista a livello nazionale, ma le dimensioni del loro successo sono state superiori a quanto gli strateghi del partito avevano osato sognare: con il 20,5 per cento, i Verdi hanno quasi raddoppiato la loro quota, raccogliendo milioni di voti sia dai Socialdemocratici che dai Conservatori e arrivando primi alle urne in alcune zone rurali … leggi tutto