di Gregorio Dimonopoli
Fatta la tara al risultato elettorale, è ora che la fogna sovranista mostri al suo apogeo l'esasperazione non democratica di cui è portatrice.
Ogni giorno resistenziale del Donald nei confronti della realtà alza l’asticella sull’incapacità, innanzitutto, di comprendere di Cosa si era “occupato”.
Ciò dimostra – e ne avevamo già ampie esperienze storiche mai assimilate – come una logica fascista del possesso dell’altrui dignità, disprezzata, possa diventare invece per loro uno schifoso cancro per chi esercita tale potere pur nel calo di consensi e che non sono solo i voti elettorali.
Bene Trump, vai avanti con le cause legali. Capiranno anche alcune tuoi epigoni locali. Sta già succedendo, con ipocrite iperbole.
Negli USA ci sono le armi. Qui, per fortuna, prevalgono i peti politici.
Diamo aria alle stanze e alla società.