Rassegna stampa estera 12/11/2020 (con podcast)

    

Con la legge di sicurezza nazionale imposta dalla Cina, le autorità di Hong Kong hanno già “squalificato 4 deputati” sancendo la fine dell’opposizione politica. Ieri 15 deputati pro-democrazia hanno dato le dimissioni.

Hong Kong opposition lawmakers all quit after four members ousted – Guardian

La giornalista di HK Bao Choy Yuk-ling è comparsa in tribunale: è accusata di essersi camuffata per avere accesso a un database governativo per un documentario che esaminava la gestione della polizia nell’attacco di Yuen Long nel 2019

Hong Kong journalist behind Yuen Long attack documentary charged over database search – SCMP

Su South China Morning Post non si parla della squalifica dei deputati dell’opposizione, ma apre su “Relazioni USA-Cina: le divisioni di Trump che potrebbero perseguitare la presidenza di Biden

US-China relations: Trump divisions could haunt Biden presidency – SCMP

Il Dipartimento di Stato sta impedendo a Biden ad accedere ai messaggi di congratulazione dei leader stranieri

State Department is preventing Biden from accessing messages from foreign leaders – CNN

I capricci di Trump mostrano perché dobbiamo smetterla di elogiare coloro che non accettano la sconfitta

Trump’s temper tantrum shows why we must stop praising those who don’t accept defeat – Guardian

Questo risultato elettorale non verrà ribaltato.I riconteggi di tanto in tanto cambiano i margini di centinaia, mai di decine di migliaia.

This Election Result Won’t Be Overturned – WSJ

Il Senato USA sarà in mano repubblicana o in pareggio. Due ballottaggi in Georgia a gennaio diranno a chi andrà la risicata maggioranza. L’agenda di Biden si baserà sui risultati del Senato: de-carbonizzazione e tassazione grandi imprese

Biden’s Policy Agenda Rests Heavily on Senate Outcome – New York Times

Proteste a Yerevan chiedono le dimissioni di Nikol Pashinyan

Protesters in Armenia call for PM to step down – Al Jazeera

“Hanno paura”: gli armeni fuggono da Istanbul tra la rabbia per il Nagorno-Karabakh. I sostenitori turchi dell’Azerbaigian hanno intimidito i cittadini armeni sia dell’Armenia che della Turchia

‘They are scared’: Armenians flee Istanbul amid anger over Nagorno-Karabakh – MEE

Angola: repressione violenta contro i manifestanti antigovernativi. Motivate dall’alto tasso di disoccupazione, dal costo della vita e dalla corruzione dello Stato. Le proteste si susseguono da diverse settimane a Luanda.

Angola : violente répression de manifestants antigouvernementaux – Le Monde

Si dice che 50 persone siano state decapitate nella provincia di Cabo Delgado in Mozambico. Ma i rapporti dall’area sono incerti, poiché le truppe governative, accusate anche di violazioni dei diritti umani, hanno isolato la regione.

New massacre in Mozambique’s Cabo Delgado? – DW

“Svolta” ai colloqui politici di Tunisi sulla Libia: l’accordo alla riunione nella capitale tunisina apre la strada a una tabella di marcia verso elezioni “libere, eque e inclusive” in 18 mesi.

UN hails Libya elections ‘breakthrough’ at Tunis political talks – Al Jazeera

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