La brutale uccisione di un uomo di colore per mano di due guardie di sicurezza bianche fuori da un supermercato ha suscitato indignazione in tutto il Brasile.
L’omicidio è avvenuto giovedì, alla vigilia del Black Consciousness Day, e questo ha stimolato le proteste contro il razzismo. Le riprese hanno mostrato Joao Alberto Silveira Freitas, 40 anni, ripetutamente preso a pugni in faccia dalle guardie in un negozio Carrefour a Porto Alegre.
Ricardo Fernandez, membro di un collettivo per i diritti dei neri afferma: “Essere neri in Brasile significa che ti è stata rubata la tua umanità, ti sono stati rubati tutti i diritti, non hai l’opportunità di vivere in pace, hai il sistema di sicurezza progettato per averti come accusato, anche quando sei una vittima, sei il bersaglio di ogni proiettile che circola in questa città, non ci sono vittime collaterali quando muore un nero”.
I due uomini considerati autori dell’uccisione sono stati arrestati e la filiale brasiliana del gruppo di supermercati francesi Carrefour ha affermato di aver interrotto tutti i rapporti con la società di sicurezza che forniva le guardie.