Scherzare su tutto ci ha distrutti socialmente e politicamente, sarebbe ideale smetterla. E una via possibile sembra esserci: ripartire da un particolarissimo tipo di ironia, che è già in crescita.
L’andamento tortuoso della società occidentale, in questi ultimi anni, lo possiamo capire guardandolo attraverso alcuni eventi storici: l’avvento dei social network, l’ascesa del populismo e la crisi economica. Per citarne alcuni. C’è però un altro grande tema, uno di quelli che ha percorso questi anni influenzandone gli eventi: è l’ironia.
Ovvio, l’ironia è sempre esistita, il fatto di “ridere” ha origini così profonde che precedono l’esistenza stessa della cultura intesa come organizzazione sociale, noi siamo “animali che ridono” prima ancora di essere animali politici. Ma nel come ridiamo c’è un universo intero. Ed è un universo politico.
Recentemente però l’ironia ha subito una svolta, è successo più o meno così: la nostra comunicazione si è dovuta adattare a una forma particolare, quella dell’immediatezza e della brevità dei contenuti sui social network. E l’ironia, lo scherzo, la battuta, funzionano esattamente così: brevità e immediatezza … leggi tutto