Crisanti: “Non è un Paese normale quello che parla di sci con 600 morti al giorno” (globalist.it)

Il direttore del laboratorio di microbiologia 
dell’Università di Padova chiede di raggiungere 
un accordo europeo per evitare che le persone 
vadano a sciare all'estero

Ha ragione da vendere, è veramente imbarazzante dover ascoltare presidenti di Regioni insistere su questo punto. “Rimango senza parole che si parli di sci con 600 morti al giorno. Andare a sciare per divertirsi sapendo che questo causerà un aumento dei contagi e dei morti?

Penso che questo non sia un Paese normale”. Andrea Crisanti, direttore del laboratorio di microbiologia dell’Università di Padova, commenta in questo modo il tema delle vacanze sulla neve durante il periodo natalizio.

Interventuo alla trasmissione Buongiorno, su Sky TG24, Crisanti ha spiegato come “il problema non è l’impianto da sci, se sanifico le cabine o i sedili delle seggiovie, il problema è l’assembramento che si crea prima e dopo, la socialità che c’è, gli alberghi pieni”. E, dato che negli altri paesi non sono ancora state chiuse le piste da sci, c’è chi pensa di andare a sciare all’estero.

Per questo, “bisognerebbe raggiungere un accordo europeo, servirebbe la responsabilità di altri Paesi, Svizzera, Austria, Francia, peraltro ancora toccati pesantemente” … leggi tutto

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