di David Puente
La nuova strategia dei negazionisti della Covid19 è diventata l’uccisione dei pazienti alimentare il traffico illegale di organi
Il 2 dicembre 2020 una pagina Facebook chiamata «Il DiFra – News & Varie informazione vera NO regime», di area QAnon, pubblica un video in cui si sostiene che i morti Covid19 non siano morti a causa del virus, ma volutamente uccisi per espiantare i loro organi «quando erano ancora vivi». Le immagini proposte sono molto crude, violente, il tutto per insinuare che il Governo Conte abbia nascosto una fantomatica «verità» sui decessi in Italia.
Nicola Franzoni, esponente del fronte negazionista già noto alla Digos – denunciato per reati quali il vilipendio alla Repubblica, apologia al fascismo e istigazione a delinquere – sostiene con decisione questa nuova teoria del complotto: è sua la voce narrante nel video pubblicato dalla pagina Facebook «Il DiFra».
Nessuna delle affermazioni e dei contenuti mostrati forniscono una minima prova per sostenere le accuse, come andremo a vedere nell’analisi riportata in questo articolo.
Per chi ha fretta
Seppur alcune parti del video siano fittizie, tratte da un videogame o da una messinscena cinematografica di bassa qualità rispetto a quelle attualmente realizzabili, sconsigliamo la visione dell’analisi a persone sensibili proponendo la lettura della sintesi che riportiamo di seguito:
- le immagini riportate nel video non riguardano affatto un traffico di organi;
- gli ambienti ripresi in video non corrispondono affatto ai requisiti, neppure minimi, per le pratiche di espianto;
- quelle immagini non sono affatto una prova che permetta di dimostrare la teoria dei pazienti Covid19 uccisi per entrare in possesso dei loro organi.
Di seguito viene riportata l’analisi che sconsigliamo alle persone sensibili (ripetuta iuvan) per i contenuti multimediali riportati … leggi tutto