di Milena Gabanelli e Simona Ravizza
La Regione Lombardia, uscita malconcia dalla
gestione della pandemia, rilancia:
3,5 miliardi di euro per fare ripartire l’economia
dopo l’emergenza Covid.
Il governatore Attilio Fontana lo definisce «un programma poderoso e unico di opere pubbliche», soprannominato Piano Marshall. La differenza è che quelli erano soldi che gli americani ci regalavano, qui invece la Regione si indebita fino ai prossimi 30 anni.
Lo scorso maggio, con la legge regionale 9 «Interventi per la ripresa economica», vengono assegnati i primi 400 milioni, divisi in base al numero di abitanti per opere che gli enti locali, Comuni e Province, avevano in programma ma non riuscivano a concretizzare per mancanza di risorse proprie. Gli altri 2,9 miliardi sono distribuiti con la delibera 3531 del 5 agosto che arriva dopo la discussione in aula del Consiglio regionale del 28 luglio.
Al momento non sono ancora definite le modalità del prestito: emissione di titoli obbligazionari, ricorso alla Cassa depositi e prestiti o scegliere fra un pool di banche chi offre le condizioni migliori. Nei documenti ufficiali c’è però un calcolo degli oneri da pagare ogni anno a partire dal 2022: 38,1 milioni di interessi e 62,8 milioni per la quota capitale … leggi tutto