Le sceneggiate mediatiche di Roberto Fico e Luigi Di Maio dopo la Legion d’onore ad al-Sisi dimostrano che per i Cinquestelle i diritti umani contano solo quando è coinvolto un connazionale, come nel caso Regeni.
Ma poi scompaiono quando c’è da stringere amicizie con l’autocrate di turno
Le Legion d’onore concessa al rais egiziano al-Sisi ha suscitato forti reazioni in Italia, dopo la denuncia del Presidente della Camera Fico, che ha accusato la Francia di avere di fatto pregiudicato gli sforzi italiani ed europei per portare alla sbarra gli ufficiali egiziani accusati dell’omicidio di Giulio Regeni. Molti tra i nostri connazionali che da oggi condividono l’onorificenza francese con al-Sisi hanno poi reagito, comprensibilmente imbarazzati, alla mossa del presidente francese Emmanuel Macron.