Hong kong: le proteste non si fermano. La strategia social degli attivisti e la disinformazione di Stato (valigiablu.it)

di Carola Frediani

La scorsa settimana Carrie Lam, capo dell’esecutivo di Hong Kong, ha annunciato in Tv il ritiro del disegno di legge di estradizione in Cina per alcuni reati che da giugno ha innescato proteste e manifestazioni di piazza, con l’arresto di oltre mille persone. 

Una prima vittoria per i manifestanti che da mesi protestano a Hong Kong. Più volte, in passato, la leader aveva ribadito che il progetto di legge era “morto”, ma, di fatto, non era mai stato ritirato.

Malgrado il ritiro della contestata legge sull’estradizione (considerata dai dimostranti un cavallo di Troia per arrestare anche dissidenti) le proteste, però, non accennano a fermarsi. Tra le prime reazioni del campo democratico e sui forum dei giovani si ripete la frase “troppo poco e troppo tardi”leggi tutto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *