La normativa ungherese consente di allontanare i cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno nel territorio è irregolare senza rispettare preventivamente le procedure e le garanzie previste da tale direttiva
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha condannato l’Ungheria per non aver rispettato le regole sull’asilo e sui rimpatri: “L’Ungheria è venuta meno agli obblighi del diritto dell’Unione in materia di procedure di riconoscimento della protezione internazionale e di rimpatrio di cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare” si legge in un comunicato della Corte di giustizia europea.
L’Ungheria non ha rispettato la direttiva di rimpatrio “in quanto la normativa ungherese consente di allontanare i cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno nel territorio è irregolare senza rispettare preventivamente le procedure e le garanzie previste da tale direttiva”.