Per favore, mettete la mascherina! (scienzainrete.it)

di Simonetta Pagliani

La logica della richiesta di mettere le mascherine 
è il principio di precauzione, ma le persone non 
sembrano agire tutte in base a tale principio. 

La negazione ha molte sfumature e se si vuole che la popolazione si attenga alle misure di contenimento si devono usare umiltà, empatia e buon senso. L’umiltà di dire che non si sa con esattezza quanto le mascherine frenino la diffusione del virus; l’empatia per ammettere che indossare la mascherina è effettivamente scomodo; il buon senso di chiedere di indossarle, per favore, specialmente nei luoghi chiusi.

Il negazionismo che si manifesta con tanta “virulenza” in molti paesi del mondo sembrerebbe incomprensibile: mai, nella storia, la gente è stata tanto informata sul pericolo corso dalla vita individuale e collettiva e, al contempo, tanto restia ad accogliere le raccomandazioni degli scienziati, pur nell’interesse della propria salute. Il giornalista scientifico Benedict Carey, in un editoriale per il New York Times, suggerisce che formare assembramenti e non volersi sottoporre all’indubbio fastidio della mascherina altro non è una delle tante forme di negazione che, come egli scrive nel titolo, make the world go round.

Le sfumature della negazione

Freud chiama la negazione ora Verleugnung, rifiuto della realtà che minaccia l’ego, ora Verwerfung, rigetto di una realtà presentata come non esistente: si nega la notizia della diagnosi di una malattia cronica o letale perché non sopportabile, rischiando ritardi nelle cure, o si nega che la propria condotta (come la dipendenza da alcol o da fumo) sia autodistruttiva, perché se ne ricava piacere.

Per contro, psicologi e antropologi diranno che la capacità di “guardare dall’altra parte” non sempre nuoce a chi la pratica: può anche facilitare le relazioni interpersonali domestiche e sociali ed è, addirittura, la base indispensabile del perdono. Secondo Michael McCullough, psicologo all’Università di Miami, la negazione è il patto che le persone stringono per essere creature sociali e per mantenere vantaggi individuali: provvede a derubricare chiare violazioni morali come errori, inciampi o cadute di competenza, eticamente più tollerabili … leggi tutto

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