«Il problema del Veneto è legato fondamentalmente alla zona gialla,
determinata da questi 21 parametri, e dall’aver puntato tutto sui tamponi rapidi, che hanno una sensibilità bassa e hanno permesso che le RSA venissero infettate senza precedenti».
Così il microbiologo Andrea Crisanti parlando dell’alto numero dei casi in Veneto a «L’Aria che Tira» su La7.