Ecco cosa accade diffondendo i nomi dei primi vaccinati contro il Covid (giornalettismo.com)

di Enzo Boldi

L'infermiera dello Spallanzani minacciata da 
no vax e costretta a chiudere i suoi 
profili social

Purtroppo era prevedibile. I primi sintomi si erano manifestati fin dall’inizio, con le immagini (e i nomi) pubblicati da moltissimi quotidiani e fonti istituzionali. E da lì il climax ascendente di odio, imperante sui social, ha superato qualsiasi livello, costringendo la prima giovane infermiera dell’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma a chiudere i propri profili social.

La triste storia di come chi vive sul web pensa che tutto sia consentito, oltrepassando anche i paletti della decenza. Ma ora potrebbero partire le prime denunce (perché insultare qualcuno in rete è reato). La storia (triste) dell’infermiera minacciata dai no vax è stata raccontata da Il Messaggero.

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