Rassegna stampa estera 16/09/2019 (radio3 mondo)

La rassegna della stampa estera letta e commentata da Dario Fabbri.
Trump ha autorizzato l’utilizzo delle riserve USA per stabilizzare il Brent. I prezzi del petrolio erano schizzati a +19% (71,95 USD) al barile dopo gli attacchi di sabato alle strutture petrolifere saudite

Oil prices soar after attacks on Saudi facilities – BBC

L’attacco ‘drone’ ai sauditi destabilizza ulteriormente il Medio Oriente. Chi è stato? Gli Houthi dicono di averlo fatto, gli Stati Uniti insistono sul fatto che fosse l’Iran, mentre gli iraniani negano qualsiasi coinvolgimento.

‘Drone’ attack on Saudis destabilises an already volatile region – BBC

L’ attacco all’impianto petrolifero saudita ad Abaiq allontana Iran e Washington da negoziati, che prima di sabato sembravano vicini. Un’ipotesi è che siano stati i Pasdaran, le guardie rivoluzionarie iraniane, contrari a un riavvicinamento con gli USA

Saudi Oil Attack Photos Implicate Iran, U.S. Says; Trump Hints at Military Action – New York TimesNon è stata l’Iran ad attaccare gli impianti petroliferi sauditi – Il Ministro degli esteri Javad Zarif risponde alle accuse del segretario di Stato Mike Pompeo

U.S. maximum pressure has turned into ‘maximum deceit’: Iran – Teheran Times

Il #backstop è un punto cruciale della strategia britannica per il post-Brexit. L’Irlanda del Nord e la sua fiscalità restano un punto di domanda nel piano di Boris Johnson

Brexit: UK will reject any delay offer, PM to tell Juncker – BBC

A Bruxelles le istituzioni UE non hanno gradito le dichiarazioni di Johnson: si è comparato all’incredibile Hulk che “spezzerà le catene” che legano la Gran Bretagna all’Europa

EU dismay as Boris Johnson compares himself to Hulk – Guardian

Il Venezuela è pronto a difendersi dopo che gli Stati Uniti hanno invocato il Trattato di Rio

Venezuela ready to defend itself after US invokes Rio Treaty – DW

Kim Jong-un invita Donald Trump a visitare Pyongyang

Kim Jong-un invites Donald Trump to visit Pyongyang – report – Guardian

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