di Gioia Salvatori & Juan Carlos de Santos
Abbandonare la campagna a favore della città è un trend che ha lasciato interi paesini disabitati in Europa occidentale negli ultimi anni, ma con la pandemia potrebbe invertirsi.
A Muñotello, un comune di 60 abitanti in Spagna a ovest di Madrid, quest’anno le vacanze di Natale si sono celebrate con dei nuovi abitanti. Sono due famiglie rimaste senza casa durante la pandemia e che la ‘Fondazione Madrina’ ha potuto ricollocare per ripopolare la zona.
Nalliby e Juan, si sono trasferiti a Muñotello con la prole che, se non avessero trovato una sistemazione, gli sarebbe stata tolta dai servizi sociali. “Quando mi hanno detto che dovevo andare in paese non mi importava di com’era la casa, purché potessi stare con mia figlia dove non ci si bagna, dove non ci si raffredda”, dice Nalliby.
Storia di Nancy, rifugiata peruviana senza tetto
Nancy è fuggita con i suoi tre figli dal Perù in Spagna perché temeva per l’integrità della sua famiglia. Da rifugiata, non immaginava che la pandemia qui l’avrebbe lasciata senza lavoro e senza la stanza stretta di 4 metri quadrati che divideva con i suoi figli per 350 euro a Madrid.
Nel villaggio è contenta delle dimensioni della sua abitazione: “Qui c’è un soggiorno, c’è una grande sala da pranzo spaziosa, c’è un bagno, sono felice – dice – Soprattutto mi piace il calore della gente, a Madrid la gente è fredda.” … leggi tutto