L’Europa sta abbandonando la Tunisia? (voxeurop.eu)

di Alexander Damiano Ricci

Il 15 settembre si è svolto in Tunisia il primo turno delle seconde elezioni presidenziali della sua storia democratica. Che cosa ha fatto finora l’Ue per sostenere la transizione democratica? A fronte degli impegni politici presi e delle risorse economiche destinate da Bruxelles a Tunisi, non si segnalano progressi.

Dopo la morte del presidente Beji Caid Essebsi a luglio, questo fine settimana i cittadini tunisini sono chiamati alle urne per eleggere il loro nuovo capo di Stato per la seconda volta nella loro storia democratica.

E, ancora una volta, l’Europa prenderà parte in prima persona: su richiesta dell’Autorità indipendente tunisina per le elezioni (ISIE, Tunisian Independent High Authority for Elections), una delegazione della Missione d’osservazione delle elezioni (EOM, Election Observation Mission) dell’Ue è stata inviata in Tunisia per monitorare lo svolgimento delle votazioni.

In verità, la missione dell’EOM è soltanto l’ultima tappa di una relazione speciale che è andata crescendo negli ultimi anni, forse addirittura per decennileggi tutto

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