Cargill, Bunge, Jbs e i big dell’agroindustria fanno miliardi grazie agli incendi. La nostra dieta e la politica di Bolsonaro gettano benzina sul fuoco
L’Amazzonia e la sua foresta devastata dagli incendi. Nel corso del mese di agosto, migliaia di roghi hanno alimentato le polemiche internazionali e le prese di posizioni, tanto dei gruppi ambientalisti internazionali, quanto della politica ai massimi livelli. Dichiarazioni e proteste in difesa di quello che è il polmone verde per eccellenza sul Pianeta, fonte di ossigeno e patrimonio inestimabile di biodiversità animale e vegetale. Fonte di vita e riparo per le popolazioni indigene.
E così, pur considerando che la deforestazione in Brasile non tocca le punte drammatiche di anni come il 1995 o il 2003-2005, le rilevazioni dell’INPE (l’Istituto nazionale di ricerca spaziale brasiliano) raccontano un’accelerazione del fenomeno (+79% di incendi rispetto allo stesso periodo del 2018) … leggi tutto