La premio Nobel: “Trump si comporta da golpista. Vuole la guerra civile” (globalist.it)

di Umberto De Giovannangeli

Jody Williams, fondatrice della Campagna per 
il Bando delle Mine Antiuomo: 

“Si muove come una persona che sa di avere scheletri nell’armadio che dalla Casa Bianca possono portarlo in un’aula di tribunale”.

“Quello di Trump è l’ennesimo atto eversivo di un golpista che cerca fino all’ultimo di usare il potere presidenziale per scatenare la guerra civile. La sua telefonata al segretario di Stato della Georgia va ben al di là dell’abuso di potere.

Lui sa benissimo che nessun giudice si abbasserà al punto di essere suo complice. Non è questo che vuole. Queste continue provocazioni sono una chiamata alle armi dei suprematisti bianchi, dei fondamentalisti evangelici, di quel white power che Trump ha coperto e legittimato”.

A sostenerlo, in questa intervista esclusiva concessa a Globalist è una delle donne simbolo del pacifismo americano: Jody Williams, fondatrice della Campagna Internazionale per il Bando delle Mine Antiuomo (International Campaign to Ban Landmines), insignita del Premio Nobel per la pace nel 1997. “Trump – sostiene la Nobel per la pace statunitense – si muove come una persona che sa di avere scheletri nell’armadio di tale portata che dalla Casa Bianca possono portarlo in un’aula di tribunale”.

“E’ stato uno sfacciato, insolente, sfrontato abuso di potere da parte del presidente degli Stati Uniti”. Così la vice presidente eletta statunitense, Kamala Harris, intervenuta in Georgia a proposito della registrazione della telefonata, rivelata dal Washington Post, in cui Trump ha chiesto al segretario di Stato della Georgia, Brad Raffensperger, di “trovare” voti sufficienti per ribaltare l’esito delle presidenziali. Condivide la denuncia della vice presidente eletta?

In parte. Perché ritengo che quello compiuto da Trump sia un atto eversivo che va ben oltre l’abuso di potere e l’incitamento a mettere in atto brogli elettorali. Trump e i suoi fedelissimi sanno bene che non esiste un giudice, neanche il più conservatore, che possa abbassarsi a diventare complice di un attacco alla democrazia come quello che il golpista della Casa Bianca sta portando avanti. Non sono i giudici né qualche governatore reazionario repubblicano i veri destinatari dei messaggi eversori di Trump … leggi tutto

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