VACCINO Nel Cesenate dice no metà del personale di una rsa (bologna.repubblica.it)

I dati al 5 gennaio. 

Un sito della Regione con l’aggiornamento in tempo reale. In Romagna una rsa dove metà del personale rifiuta la somministrazione, il sindaco: “Pronto a licenziare”

I dati sui vaccini al coronavirus in Emilia-Romagna sono online, aggiornati in tempo reale: d’ora in poi sarà possibile verificarli sul portale della Regione (qui il link) dove gli update sono minuto per minuto e i dati divisi per genere e classi d’età, oltre a quelli fatti giornalmente, considerato che le aziende sanitarie, da Piacenza a Rimini. Con dati riferiti alle 17.50 di ieri, risultano vaccinate in totale 22.071 persone, di cui oltre 7mila soltanto oggi.

“Un elemento di trasparenza per monitorare l’andamento della vaccinazioni che, anche oggi, registra un incremento significativo”, afferma l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini. Questa prima fase di vaccinazioni riguarda medici, infermieri e tutti coloro che lavorano nella sanità regionale, e gli operatori e degenti della Rsa, un bacino di oltre 180mila persone.

Dopo la prima somministrazione, seguirà la seconda di richiamo, nell’arco dei 18-23 giorni successivi. A partire da marzo è previsto l’allargamento della campagna ad altre categorie a rischio e al resto della popolazione.

Romagna, in una rsa metà del personale dice no al vaccino

Metà dei dipendenti della Casa protetta per anziani Camilla Spighi di Bagno di Romagna, nel Cesenate, ha espresso la volontà di non sottoporsi al vaccino contro il coronavirus. Il sindaco del comune romagnolo, Marco Baccini, ha detto che si tratta di 20 membri del personale di diverse mansioni, non solo infermieri, su un totale di 38 dipendenti … leggi tutto

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