La Brexit lascia fuori le isole Falkland/Malvine: i timori dei residenti, le speranze dell’Argentina (euronews.com)

di Elena Cavallone

Un'economia in pericolo

La Brexit rimette in discussione gli equilibri nell’Atlantico meridionale e riaccende i riflettori sulle Isole Falkland/Malvine. Secondo quanto stabilito nei negoziati tra UE e Regno Unito, le isole infatti non beneficeranno dei vantaggi commerciali, fiscali e doganali riservati a Londra dopo la Brexit.

Questo significa che i prodotti provenienti dalle isole potrebbero essere soggetti a dazi doganali.

Una minaccia per l’economia delle isole, che si basa sull’esportazione del 90% della sua pesca in Europa. I residenti sperano di mantenere lo status quo, poiché il 60% delle entrate del governo locale proviene dal settore legato alla pesca e il 40% del PIL dipende da questo rapporto speciale con l’UE.

Teslyn Barkman, membro dell’Assemblea legislativa delle Falklands/Malvine, dice a Euronews che la loro richiesta è incredibilmente semplice:

“Vogliamo solo continuare a poter commerciare in maniera vantaggiosa per noi e per l’UE. I nostri calamari sono apprezzati ovunque all’interno dell’UE: in Italia, in Francia, chiunque può gustare i nostri calamari di alta qualità e vogliamo continuare ad avere questa opportunità” … leggi tutto

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