di Maurizio Papa
Giorgio Perna, gestore del locale in via Saragozza, ha affrontato un giornalista della nostra agenzia strappandogli la mascherina e colpendolo così in volto, per poi minacciarlo ripetutamente
BOLOGNA – “Ti spezzo il collo”. “Ho la tua foto”. Sono alcune delle frasi proferite dal gestore del bistrot Bonaccorsi di via Saragozza, a Bologna, nei confronti del giornalista dell’agenzia ‘Dire’ che oggi si è recato fuori dal locale dopo che il sindaco, Virginio Merola, ha firmato un’ordinanza che, come recita il comunicato dell’amministrazione, ne impone la chiusura dalle 15 alle 6 “dopo numerose segnalazioni sul mancato rispetto delle misure di contenimento imposte dalla pandemia”.
Il giornalista della ‘Dire’ poco dopo le 15 ha chiesto un commento a Giorgio Perna, che ha preferito non rispondere limitandosi a poche frasi e lasciando la parola all’ex consigliere comunale Massimiliano Mazzanti. Conclusa l’intervista, il cronista si è fermato per qualche minuto poco distante dall’ingresso del locale per scrivere un articolo con il cellulare. Poco dopo, Perna (senza mascherina) si è avvicinando raccomandandogli di “non scrivere niente di brutto” aggiungendo, poi, “togliti la mascherina”.
Di fronte alla richiesta reiterata più volte, il giornalista ne ha chiesto il motivo e Perna ha risposto affermando: “Toglitela, o te la tolgo io”. Cosa effettivamente successa: il ristoratore ha strappato con forza la mascherina dal volto del giornalista e, nel farlo, lo ha colpito con una manata sul labbro.
Sono quindi iniziate le minacce: “Ti ho visto in faccia”, “ti scatt’ a capo”, “ti faccio cap’ e muro”, “ti spezzo il collo“. Il cronista ha cominciato quindi ad allontanarsi, raggiunto pochi metri più in là da Mazzanti che gli ha chiesto cosa fosse avvenuto … leggi tutto