Bologna: bus gratis per i clochard, tariffe giù per i più fragili (corrieredibologna)

di Francesca Blesio

L’annuncio della Regione. 

Esultano Avvocato di strada e Piazza Grande. Il costo dell’abbonamento scenderà per chi ha tanti figli e un Isee basso

Niente più multe, niente più stigma. Anche i senza fissa dimora potranno avere un proprio abbonamento come tutti gli altri e salire sul bus senza rischiare l’umiliazione di una sanzione perché quel biglietto non potevano permetterselo.

La Regione ha deciso di prorogare e integrare, ampliando la misura ad altre categorie, le tariffe agevolate di abbonamento annuale di trasporto previste per le categorie sociali più deboli. E così, a Bologna, dopo più di quattro decenni, torna il bus gratis, quello che anticipò il Nord Europa

Vittoria degli avvocati di strada

Grazie al rinnovo dell’accordo regionale sulle tariffe agevolate per le persone fragili e al programma mobilità regionale, i Comuni potranno sostenere integralmente i costi degli abbonamenti per le persone senza dimora sulla base della valutazione di un effettivo bisogno da parte dei servizi sociali.

Una vittoria, per Antonio Mumolo, presidente dell’associazione Avvocato di strada onlus, e per tutti coloro che con lui da anni combattevano nella speranza che questo giorno arrivasse (il bus gratis, a Bologna, debuttò nel 1973, ndr). «Saranno 6-7 anni che lottiamo», ricorda. A guadagnarci, spiega l’avvocato, non sarà solo chi non ha un tetto sotto il quale dormire … leggi tutto

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