Prima ha impedito al Salvini trumpiano e putiniano di prendere i pieni poteri (immaginate che sarebbe successo con il leghista a Palazzo Chigi durante la pandemia),
poi ha defenestrato Conte e Casalino, la coppia più disastrosa della Repubblica incapace di vaccinare e di preparare un piano di investimenti strategici per la crescita. Ora a Palazzo Chigi c’è Mario Draghi e il quadro politico è irriconoscibile rispetto alla settimana scorsa, con svolte europeiste dei sovranisti e Pd e Cinquestelle in macerie
Sarà antipatico, sarà insopportabile, sarà inaffidabile, ma Matteo Renzi ha salvato l’Italia per la seconda volta in un anno e mezzo, prima impedendo a Matteo Salvini di prendere i pieni poteri, lasciandogli prendere un mojito ben ghiacciato al Papeete, e poi abbattendo il secondo peggior governo della storia repubblicana, il Conte due, secondo soltanto al Conte uno, ma sempre con Rocco Casalino e la sua propaganda da quattro soldi, portandosi a spasso quei fessacchiotti del Pd romano, forse la più ingenua e arrogante classe dirigente della sinistra mondiale, aprendo la strada di Palazzo Chigi a Mario Draghi, il migliore italiano possibile in questo momento.
Un governo antieuropeista a guida Salvini, trumpiano e putiniano, isolato nell’affrontare la pandemia e con un commissario europeo leghista e marginale, anziché uno serio e centrale come Paolo Gentiloni a coordinare la risposta dell’Unione contro il virus, sarebbe stato un requiem in memoria per l’Italia, ma è stato un rischio che la famigerata mossa renziana del cavallo ci ha fatto sfangare.
E mentre tutti spiegavano col ditino alzato che aprire la crisi in piena pandemia sarebbe stata una manovra irresponsabile dettata dalla sete di potere di Matteo d’Arabia, quando invece il problema evidente era Conte che non sapeva scrivere il recovery plan, che non aveva idea di come vaccinarci e che dissipava risorse che non aveva raccattando Ciampolilli vari in Parlamento con la complicità del Pd e addirittura vantandosi in modo grottesco di aver ottenuto i miliardi dall’Europa che l’Europa in realtà ci ha concesso in quantità perché l’avvocato del popolo ha guidato il peggior governo dell’Unione nel contenere la pandemia e il primo nel tracollo economico.
Con la seconda mossa e spericolata mossa che gli spiritosi hanno definito «del caciocavallo», Renzi ha quindi spedito Conte nell’ufficio dei navigator di Volturara-a-Lago, ha liberato Palazzo Chigi da Rocco Casalino e da tutto il cocuzzaro e ha reso inutile la poco onorevole resa politica di Zingaretti-Bettini e Orlando al populismo assistenzialista e manettaro .. leggi tutto