I giornali che ricevono contributi pubblici per il 2019 (ilpost.it)

È stata diffusa la lista delle testate 
riconosciute in diritto, di riffa o di raffa

Alla fine dell’anno il Dipartimento per l’informazione e l’editoria del Governo ha regolarmente pubblicato la lista delle testate giornalistiche a cui è stato riconosciuto il diritto al “contributo pubblico diretto”, ovvero a un finanziamento pubblico che la legge prevede per i giornali che si dichiarino pubblicati da cooperative di giornalisti o da società senza fini di lucro, o siano espressione di minoranze linguistiche (altri criteri sono indicati più avanti).

Le scelte del Dipartimento per i contributi del 2019 completano quelle diffuse a metà dell’anno passato, perché i contributi vengono definiti ed erogati in due tranche successive. Queste sono le prime testate per contributo totale assegnato.

Dolomiten è un quotidiano in lingua tedesca della provincia autonoma di Bolzano, mentre Primorsky Dnevnik è un quotidiano della minoranza slovena pubblicato a Trieste. I contributi sono erogati in base a una serie di calcoli che tengono conto dei costi sostenuti dal giornale e della sua diffusione, calcoli che favoriscono i gruppi di medie dimensioni, che hanno costi e diffusioni rilevanti.

La legge sui contributi esclude invece tutti i grandi quotidiani nazionali, come RepubblicaCorriere della Sera e Stampa. Ma ci sono alcune eccezioni per i quotidiani di medie dimensioni, fra cui in particolare Avvenire e Libero. I grandi gruppi, e tutti gli altri, usufruiscono invece dei contributi indiretti alla stampa, per esempio gli sconti sull’acquisto della carta.

Anche questi contributi si sono ridotti moltissimo nel corso degli anni e oggi ammontano a pochi milioni di euro … leggi tutto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *