L’Italia è il terzo paese europeo per cittadini stranieri regolarmente residenti nel proprio territorio. Molti di loro sono giovani che studiano e si formano nel nostro Paese: la discussione della cittadinanza riparta da loro
«Migranti è un aggettivo, le persone sono sostantivi». Con queste due frasi papa Bergoglio ha presentato la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, istituita nel 1914, e che da quest’anno si celebrerà ogni ultima domenica di settembre.
Le persone che migrano sono donne, uomini, bambini, padri, madri, lavoratori, studenti. «L’atteggiamento che abbiamo nei loro confronti rappresenta un campanello d’allarme che avvisa del declino morale a cui si va incontro se si continua a concedere terreno alla “cultura dello scarto”», ha detto Bergoglio. «Su questa via, ogni soggetto che non rientra nei canoni del benessere fisico, psichico e sociale diventa a rischio di emarginazione e di esclusione» … leggi tutto