di Salvo Cataldo
È in corso una nuova eruzione dell’Etna con fontane di lava e la creazione di una nube di cenere visibile a numerosi chilometri di distanza.
L’attività esplosiva riguarda il cratere di Sud-est. “Dal punto di vista sismico – spiega l’Ingv di Catania – l’ampiezza media del tremore vulcanico nelle ultime ore si è mantenuta su valori elevati.
La sorgente del tremore rimane confinata al di sotto del cratere di Sud-est nell’intervallo di profondità compreso tra 2.900 e 3000 metri al si sopra del livello del mare – ancora l’Ingv -. L’incremento del tremore è accompagnato da una violenta attività infrasonica con segnali di ampiezza elevata”.
BARBAGALLO: LAPILLI SU PAESI VICINI, CHIEDERE STATO CALAMITÀ
“Il governo Musumeci chieda lo stato di calamità per i paesi etnei: il vulcano è in piena attività e una intensa pioggia di lapilli di dimensioni fino a 10 centimetri sta investendo i comuni che si trovano in prossimità del vulcano“.
Sono le parole del segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, che rivolge un appello al governo regionale siciliano affinché si attivi per la dichiarazione di calamità naturale in favore dei comuni montani colpiti da cenere e lapilli, in seguito all’eruzione dell’Etna … leggi tutto
Sua maestà l’Etna si è svegliato.
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Nonna che “ecco cosa succede quando l’Etna si incazza” #Etna pic.twitter.com/qsSef5gVko
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