Spagna – L’Europa rimane popolare, ma le questioni interne dominano (voxeurop.eu)

di Daniel Gascon (Eurozine Vienna Traduzione di Luca Pauti)

Le elezioni europee hanno confermato senza ombra di dubbio che gli elettori spagnoli rimangono costantemente pro-europeisti, ma le questioni interne – e la formazione di un nuovo governo di coalizione, oramai fallita – hanno continuato a dominare l’agenda politica.

Le elezioni europee si sono svolte un mese dopo le elezioni politiche e lo stesso giorno delle elezioni locali e regionali. Il Partito Socialista (Psoe) ha ottenuto il 32,8 per cento dei voti e 20 seggi al parlamento europeo, il che lo rende la più grande componente nazionale tra i Socialisti e democratici. Anche se il conservatore Partito popolare ha registrato il suo peggior risultato elettorale, vedendo il suo numero di seggi ridotto di un quarto a 12, è comunque un miglioramento rispetto a quella delle elezioni politiche. Ciudadanos, invece, un altro partito di centrodestra, ha ottenuto più voti (il 12,18 per cento) rispetto al 2014.

Nel complesso, si può dire che le forze filoeuropee hanno ottenuto una chiara vittoria su forze euroscettiche come Podemos, il cui sostegno è aumentato solo leggermente (10,08 per cento dei voti), e l’estrema destra, con il partito Vox che non ha ottenuto i risultati sperati e previsti (6,2 per cento) … leggi tutto

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