“Stati generali”: Greta e il complottismo da salotto (articolo21.org)

di Danilo De Biasio

Milano. Una sera di settembre. Un “salotto” intellettuale: giovani artisti tatuati, potenziali mecenati, ricchi acquirenti. Quiche ai porri e vino fresco. In attesa del tris di primi si è costretti a chiacchierare con estranei. E la discussione plana su Greta e il movimento di coetanei che lei è riuscita ad accendere in tutto il mondo.

– C’è qualcosa che non mi convince

– Che cosa?

– Come fa ad avere così tanti soldi per viaggiare?

– A parte che è andata su una barca a vela sponsorizzatissima, ma viaggiare non costa così tanto, soprattutto se vieni invitata.

– Mmhh, però questo ragazzi sembrano inconsapevolmente manipolati.

– Ma da chi?

– Dalla Coca Cola.

– Oh cazzo, e questa dove l’ha letta?

– In rete. Basta scavare e la trovi.

– Eh già…e perché la Coca Cola sponsorizzerebbe un movimento di giovani ambientalisti?

– Ma per vendere di più! Non vuole confini, è contro la sovranità dei popoli. Lo sa che chi è sovranista viene preso per fascista? Lo sa che questo potere globalizzato rappresentato da Facebook ha cancellato la pagina di un giovane comunista sovranista che si chiama Fusaro?

– Guardi, è arrivato il tris dei primi, andiamo prima che si raffreddi … leggi tutto

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