Milano. Una sera di settembre. Un “salotto” intellettuale: giovani artisti tatuati, potenziali mecenati, ricchi acquirenti. Quiche ai porri e vino fresco. In attesa del tris di primi si è costretti a chiacchierare con estranei. E la discussione plana su Greta e il movimento di coetanei che lei è riuscita ad accendere in tutto il mondo.
– C’è qualcosa che non mi convince
– Che cosa?
– Come fa ad avere così tanti soldi per viaggiare?
– A parte che è andata su una barca a vela sponsorizzatissima, ma viaggiare non costa così tanto, soprattutto se vieni invitata.
– Mmhh, però questo ragazzi sembrano inconsapevolmente manipolati.
– Ma da chi?
– Dalla Coca Cola.
– Oh cazzo, e questa dove l’ha letta?
– In rete. Basta scavare e la trovi.
– Eh già…e perché la Coca Cola sponsorizzerebbe un movimento di giovani ambientalisti?
– Ma per vendere di più! Non vuole confini, è contro la sovranità dei popoli. Lo sa che chi è sovranista viene preso per fascista? Lo sa che questo potere globalizzato rappresentato da Facebook ha cancellato la pagina di un giovane comunista sovranista che si chiama Fusaro?
– Guardi, è arrivato il tris dei primi, andiamo prima che si raffreddi … leggi tutto